Léa dedicata a Chéri, di Colette

lunedì 29 novembre 2010

LO STRAPPACUORE, di Boris Vian letto da Rose - marcos y marcos






Lo strappacuore,
di Boris Vian
Marcos y Marcos

Isabella Borghese
per Blue- luglio 2009

Cosa rende Lo strappacuore di Boris Vian un romanzo "strappacuore"?
Clementina in un casa lungo la costiera partorisce tre gemelli Noël, Joël, Citroën,
anche figli di Angelo. Lui è l’uomo poco amato e sopportato dalla donna e il padre
che i tre figli guarderanno con ironia mentre cresceranno, in numerosissime occasioni,
schierandosi sempre dalla parte di lei. Giacomorto è lo psichiatra che si trasferisce in
questa comunità senza nome per incontrare e confrontarsi con Clementina e il resto
della famiglia. Sarà allora lui a occuparsi anche dell’organizzazione del battesimo dei
bambini.
E quando Giacomorto racconta di essere contro la religione e il curato vuole
convincerlo che la religione sia un lusso e quando dopo maggio i mesi diventeranno
giuglio, giugnosto, gemprile, febbrugno, aprosto, lugliembre… siamo già nel vivo del
romanzo che racconta di malvagità e crudeltà che piombano nella vita dei protagonisti
coinvolgendo però l’intera umanità.
Un romanzo in cui il tempo si incastra, ma anche la vita di questi bambini sembra
incepparsi per un eccesso di amore da parte di una madre che “avrebbe dato loro tanto amore
che tutta la loro vita, intessuta di cure e di buoni uffici, in mancanza di lei sarebbe stata priva di senso”.
Un titolo ad hoc per un romanzo che riesce a strappare il cuore al lettore mentre
presenta un’intera società.

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