sabato 7 aprile 2012
Livres & Bijoux - presentazione di "COLORI E PAROLE D'AUTORE" - 2012
LIVRES & BIJOUX
progetto stilish editoriale
presenta
Colori e Parole d’Autore
Di notte il tuo bijou diventa il tuo segnalibro.
di Isabella Borghese
La collezione di Livres & Bijoux – primavera/estate 2012 Colori e Parole d’Autore in 15 pezzi esclusivi e firmati nasce dalla volontà di promuovere la collana di narrativa di Nova Delphi Libri attraverso collane handmade “di giorno bijou, di notte segnalibro” realizzate con ornamenti in das. Il lavoro di découpage che ne segue utilizza la riproduzione su carta stampata delle tele del pittore Massimo Dell’Armi e riportando stralci di Madame Bovary, nella versione edita da Rizzoli nel 1950.
Gli aforismi che accompagnano la collezione sono tratti da Concerto per aforisma (quasi) solo, di Fabio Sebastiani (Zona editrice)
Le collane di questa collezione nascono con la particolarità di avere una doppia funzione: “di giorno bijou, di notte segnalibro”, grazie all’utilizzo del cuoio come materiale per infilare i relativi elementi ornamentali.
Nova Delphi Libri progetto culturale indipendente costituito da due realtà autonome seppur in costante dialogo tra loro: la sede italiana di Roma e quella portoghese a Funchal in Portogallo.
Per Livres & Bijoux la scelta dei libri è stata rivolta alla Collana contemporanea dove l’attenzione è per lo più tesa a giovani scrittori stranieri, inediti in Italia, ma più conosciuti nel panorama internazionale. Tra questi l’indiano Tabish Khair con Il bus si è fermato (The Bus Stopped, Picador), tagliente e ironico ritratto dell’India contemporanea. Shubnum Khan, giovane autrice sudafricana di origini indiane, il cui romanzo di esordio Le radici altrove (Onion Tears, Penguin South Africa) è tra le novità editoriali dell’ultimo anno. Una storia femminile che attraverso la storia di tre donne di tre diverse generazioni rappresenta la difficoltà della vita quotidiana in Sudafrica. Il primo romanzo storico del saggista Filippo Manganaro Un sogno chiamato rivoluzione è un ritratto appassionato che tra sogni e speranze, tradimenti e sacrifici, vede protagonisti tutte quelle donne e quegli uomini che nella condivisione di un ideale tro¬varono la strada per il proprio riscatto sociale. Racquel Ocha esce in Italia con Casa convoglio, quattro generazioni della famiglia Carcomo alle prese con l’imprevedibilità del destino, donne e uomini finemente ritratti tanto nell’impeto delle proprie passioni quanto nel confronto inevitabile tra appartenenza e fatalità.
Nova Delphi Libri: www.novadelphi.it e www.novadelphi.blogspot.it/.
Massimo Dell’Armi nasce nel 1966 a Roma, dove vive e lavora tuttora.
Disegna e dipinge dall’infanzia, grazie alle influenze del padre e della zia entrambi pittori, ma è dal 2006 che esce allo scoperto partecipando a mostre ed esponendo in maniera permanente alcune sue tele nel ristorante che gestisce insieme ai suoi amici di sempre. Non a caso focalizza la sua ultima produzione pittorica sulle tematiche del cibo e delle sue implicazioni, utilizzando materia organica (resti e scarti alimentari) come elemento pittorico unita ai colori tradizionali, in particolare oli, acrilici e smalti. Il suo lavoro è fortemente ispirato e caratterizzato da una pittura segnica e d’azione. I colori sono forti, i tratti istintivi e materici, talvolta a evocare la sensorialità della cucina. Le tematiche trattate sono quindi frequentemente legate al cibo ma anche all’ambiente, in particolare la serie “Food for Oil” è interamente dedicata ai temi del cibo sostenibile, degli sprechi alimentari e del loro impatto ambientale. Le tele sono state prodotte da un artigiano locale,i colori sono stati mescolati insieme a scarti alimentari, i vari materiali di recupero sono stati nobilitati nell’arte per non deperire né essere smaltiti. Tra le sue ultime mostre, la partecipazione a Aprile 2011 collettiva con i “Cento Pittori di Via Margutta” Ippodromo Capannelle – Roma Giugno 2011 collettiva con gli “Artisti romani di Via Giulia” in occasione della biennale di Arte Contemporanea 2011 Palazzo Molino Stucky Hotel Hilton – Venezia. Le opere di Massimo Dell’Armi sono on line sul sito www.myspace.com/massimodellarmipainter.
Concerto per aforisma (quasi solo), di Fabio Sebastiani (Zona editrice). Riportando le parole di Luigi Spina, su Nazione Indiana, “il concerto di Sebastiani per aforisma (quasi) solo si organizza, come ogni concerto che si rispetti, per movimenti musicali (tecnicamente ‘indicazioni agogiche’), che istruiscono gli strumenti (la voce, il pensiero, l’occhio del lettore/lettrice?) ad eseguire alla perfezione. 18 movimenti, dall’Adagio misterioso all’A piacere. Raul Mordenti fa già il punto nell’Introduzione; starà poi a ogni lettore/lettrice, come a un direttore d’orchestra, adattare alla sua sensibilità quelle istruzioni di esecuzione”.
Storia di Livres & Bijoux. Era l’estate del 2009 la stagione in cui è stato ideato e realizzato il progetto Livres & Bijoux, di Isabella Borghese. Un progetto stylish-editoriale creato a Santa Marinella per promuovere la “letteratura contemporanea e non” attraverso canali di promozione differenti.
Il termina Collana, come insieme di testi che appartengono allo stesso genere ma anche come bijou, con un gioco di parola si è messo così al servizio di questo progetto con fare giocoso tra fili da “vestire” con pietre colorate da infilare. Era il vezzo di presentarsi al pubblico, durante una mostra fatta a dicembre in un locale del centro storico di Roma, con l’intento di affascinare e incuriosire attraverso una nuova e avvincente accoppiata.
Ogni bijou, pezzo unico, istallato per richiedere l’attenzione dei visitatori riportava in una targhetta il nome del personaggio femminile a cui la collana era dedicata.
Un progetto per promuovere la letteratura. Da qui la decisione di vendere il bijou a un costo fisso permettendo di consegnare in omaggio il rispettivo libro a cui era dedicato il gioiello. Progetto attuabile, grazie, soprattutto, al sostegno delle case editrici che mi hanno lasciato in promozione i loro testi.
“Quello presentato da Isabella Borghese – scriveva Sandra Rondini per whymoda.blogosfere - è un bel modo di promuovere la bellezza della lettura, abbinando, appunto, ai libri degli oggetti che la bellezza la esaltano. Ma non la completano. Per una vera bellezza – aggiungeva - ci vuole personalità e un dentro che coincide con il fuori. In questo caso è così: la selezione dei libri è molto valida, così come le case editrici coinvolte nel progetto (da Giulio Perrone a Marcos y Marcos) e molto belle sono anche le collane, rigorosamente handmade e frutto della fantasia romantica di Isabella Borghese”.
Il progetto è stato seguito, recensito e pubblicizzato anche da vari quotidiani, (tra cui Il Corriere della Sera), che hanno saputo cogliere e accogliere lo spirito originario di questa iniziativa, “nel lodevole intento – scriveva invece Giuliano Capecelatro per epolis – di avvicinare alla letteratura un pubblico che a volte solo per pigrizia, distrazione, impegni differenti, non riesce a trovare l’occasione. E forse con un modesto gioco di parole si potrà cominciare a dire che un bel libro val bene una collana”.
Nel giro di pochi mesi, con l’autunno alle porte, Livres & Bijoux partecipava alla sesta edizione del concorso Donnaeweb, vincendo nella categoria web 2.0, e approdava poi, prima dell’unica tappa ufficiale e rigorosamente a Roma, alla BNL di via Leonida Bissolati e per presenziare alla giornata per Telethon, lasciando in beneficienza parte dei proventi di dieci collane vendute.
La seconda edizione di Livres & Bijoux è tornato alla ribalta con una nuova collezione di collane, ma tenendo vivo, anzi rafforzando sempre di più il desiderio di assegnare al libro l’importanza che merita e senza il quale il progetto non avrebbe forma.
Dal connubio dei due oggetti nasce il titolo INNAMORATI PER L’OCCASIONE, per questa seconda edizione del progetto.
Il progetto, apparentemente fermo per un anno, cercava solo di migliorarsi e acquisire nuove e migliori caratteristiche. “Il libro - questa è l’idea di Isabella Borghese per la seconda edizione – doveva diventare sempre più parte fondamentale del progetto quasi a divenire un tutt’uno con la collana stessa. Il libro è l’unico vero oggetto protagonista di Livres & Bijoux ”.
Dopo vari mesi e diverse prove sperimentate dalle suggestioni e dalla creatività di Isabella Borghese collane e libri hanno avuto cambiamenti rispetto allo scorso anno.
Le collane divise in due diverse serie: una di presentazione per ciascuna casa editrice che ha partecipato al progetto. E con la particolarità di essere formate da elementi ornamentali realizzati esclusivamente con materiali alternativi e particolari di immagini delle cover di copertina e pagine interne.
Le restanti collane nascono dall’idea di creare una fusione tra pietre colorate e pietre handamde di das e decorate con particolari di vecchie riviste cercate e scovate nelle bancarelle dell’usato di vari mercatini romani. Dall’altro lato invece tutti gli ornamenti mostreranno uno stralcio di La signora Bovary, di Gustavo Flaubert, in un edizione Rizzoli del 1950
Le case editrici che hanno partecipano al progetto sono: Giulio Perrone editore, Marcos y Marcos, Coniglio editore, Baldini e Castoldi Dalai, Bompiani, Memori, Adelphi e altre.
Isabella Borghese, giornalista, ufficio stampa. Ufficio stampa Nova Delphi Libri. Collabora con varie realtà del panorama editoriale. Ideatrice del progetto stilish-editoriale Livres & Bijoux con cui nel 2009 ha vinto la VI edizione del concorso Donnaeweb nella sezione web 2.0. Autrice di Minimal hotel e Minimal autogrill (18:30 edizioni). Con Sovvertire il diluvio (18:30 edizioni) racconta l’occupazione dei precari dell’ISPRA. Per il trimestrale Reportage (2011) ha curato un servizio su Metropoliz, ex fabbrica Fiorucci a Roma, spazio occupato dal 2009: Da ex fabbrica occupata a "cittá" multietnica. Il suo racconto Uno noto ma Sconosciuto è tra le otto cover scelte da Marcos y Marcos per L’arte di copiare (2010). Attualmente cura la rubrica di libri Libri e Conflitti su Controlacrisi.org.
Ha collaborato con Liberazione. Collabora con Controlacrisi.org e LiberaRoma.
Immagini:
1. particolari handmade da Isabella Borghese di ornamenti delle collane della collezione
2. ME SOMETIMES foto della tela di MASSIMO DELL'ARMI
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